
Studi recenti hanno upotizzato che come alcune alterazioni del microbiota possono favorire lo sviluppo di patologie infiammatorie o disbiosi cutanee, così potrebbero essere coinvolte anche nella genesi del carcinoma basocellulare, una forma comune di cancro della pelle.
In questo articolo, pubblicato sulla rivista Journal of Biological Regulators and Homeostatic Agents, gli autori esaminano il ruolo dei probiotici nella prevenzione e nel trattamento del carcinoma basocellulare. I probiotici sono microrganismi vivi che, se assunti in quantità adeguate, possono avere effetti benefici sulla salute.
Gli autori evidenziano come alcuni ceppi di probiotici possano ridurre l’infiammazione cutanea e migliorare la funzione barriera della pelle, prevenendo così lo sviluppo di lesioni precancerose. Inoltre, i probiotici potrebbero essere utilizzati come coadiuvanti nella terapia del carcinoma basocellulare, migliorando l’efficacia dei trattamenti convenzionali e riducendo gli effetti collaterali.
In conclusione, questo studio suggerisce che l’uso di probiotici potrebbe rappresentare una strategia promettente per la prevenzione e il trattamento del carcinoma basocellulare. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche per confermare questi risultati e identificare i ceppi di probiotici più efficaci.