Disbiosi cutanea e biofilm di Cutibacterium acnes nelle lesioni infiammatorie dell’acne degli adolescenti

Uno studio italiano, del gruppo di Enea Di Domenico, ha dimostrato che specifici filotipi di C. acnes sono più virulenti di altri, più tolleranti agli antibiotici e maggiormente in grado di formare biofilm. I soggetti, o le singole unità pilosebacee che ospitano questi filotipi, sarebbero quindi più suscettibili all’acne degli altri.

Sapevate che i C. acnes non sono tutti uguali? Conoscete l’importanza del biofilm nelle disbiosi cutanee?

Leggi l’articolo originale (inglese)

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